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sabato 23 aprile 2011

Nasce il 1° ''Centro di Referenza Nazionale per i metodi alternativi, benessere e cura degli animali da laboratorio''.

20 APRILE, APERTO IL PRIMO CENTRO DI RICERCA ALTERNATIVO IN LOMBARDIA:
Animali: Martini, Apre Centro Per Metodi Alternativi a Sperimentazione
ASCA) - Roma, 20 apr - E' stato firmato oggi dal Sottosegretario alla Salute, Francesca Martini il Decreto che istituisce presso l'Istituto Zooprofilattico della Lombardia ed Emilia Romagna, con sede a Brescia, il primo ''Centro di Referenza Nazionale per i metodi alternativi, benessere e cura degli animali da laboratorio''.
L'istituzione del Centro e' in linea con la Direttiva 63/2010/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici che sancisce ed incoraggia lo sviluppo di metodi alternativi al fine di ridurre la sofferenza degli animali verso l'obiettivo finale della sostituzione progressiva dei metodi sperimentali. ''Con l'istituzione del Centro - ha spiegato il sottosegretario Martini - il nostro Paese compie un passo in avanti di civilta' anticipando l'attuazione di parte della Direttiva europea sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici laddove essa prevede che ogni stato membro individui un laboratorio di riferimento per lo sviluppo dei metodi alternativi. Cio' non significa assolutamente fermare la ricerca, strumento fondamentale per il progresso scientifico, ma incentivarla e promuoverla conferendole obiettivi sempre piu' etici''.
''Sono convinta, infatti - ha concluso la Martini - che attraverso il lavoro dell'IZS di Brescia e l'apporto di qualificati ricercatori otterremo nel tempo una graduale ottimizzazione dei metodi alternativi alla sperimentazione animale con un miglioramento della ricerca stessa e dei risultati ottenuti. Ritengo doveroso dare finalmente un impulso in tal senso affinche' si raggiunga in un prossimo futuro, che auspico sempre piu' vicino, l'obiettivo etico di una sperimentazione senza animali''.

Sottosegretario Martini: “L’istituzione del Centro di referenza rappresenta uno straordinario passo avanti di civiltà per la standardizzazione e la validazione scientifica dei metodi alternativi”.
Il Centro si occuperà in via prioritaria di:
• Progettazione e sviluppo di metodi alternativi alla sperimentazione animale
• Stesura e validazione di specifici metodi di prova
• Verifica della attendibilità e riproducibilità mediante analisi comparative ed in prove interlaboratorio dei metodi di prova
• Allestimento di standard di riferimento, quali controlli positivi e negativi 
• Attività di formazione nelle materie di specifica competenza
• Supporto tecnico e scientifico nelle materie di competenza del ministero della Salute.

Gli animali utilizzati per la ricerca ogni anno sono:
più di 900 mila in Italia (circa 3.000 ogni giorno!);
- circa 12 milioni in Europa (dato relativo al 2005, dunque considerando solo l'Europa a 15 stati membri);
- oltre 2 milioni in Canada;
- circa 17 milioni negli Usa;
- e, in totale, "dai 300 ai 400 milioni" in tutto il mondo! 

Per colpa della vivisezione, dunque, vengono sacrificati circa:
1 animale ogni 3 secondi in Europa;
- 1 ogni 2 secondi in Giappone;
ed 1 al secondo negli Usa!

Il Paese che spende di più per finanziare la vivisezione sono gli Stati Unitiil paese che utilizza il maggior numero di animali da laboratorio (in rapporto alla popolazione), invece, è la Svizzera.

Secondo un rapporto della Lav, in Italia sono "551" gli stabilimenti autorizzati a fare uso di animali da laboratorio.


"Di tutti i crimini neri che l'uomo commette contro Dio e il Creato, la vivisezione è il più nero!"
(Mahatma Gandhi)

QUANDO IL "SONNO DELLA SCIENZA" GENERA MOSTRI...

Chi finanzia ricerche senza animali, in Italia
Le associazioni italiane che, ad oggi, hanno dichiarato di finanziare solo ricerche senza animali sono le seguenti.
Queste associazioni NON hanno una posizione pubblica antivivisezionista, semplicemente non finanziano in prima persona ricerche su animali.
Le associzioni che desiderano essere aggiunte a questa lista “positiva” possono  contattarci all’indirizzo info@novivisezione.org
Fondazione “Per il cuore” onlus – http://www.perilcuore.it/
Lega italiana per la lotta contro i tumori – http://www.legatumori.it/
Chi aiuta i malati, ma non finanzia ricerche
Esistono poi altre associazioni che danno aiuto ai malati, ma non finanziano ricerche, e quindi non c’e’ pericolo che i fondi da loro raccolti vadano a sovvenzionare la vivisezione.
Queste associazioni NON hanno una posizione pubblica antivivisezionista, semplicemente non finanziano alcun tipo di ricerca.
Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – http://www.uildm.org/
Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro i Tumori –http://www.mondofamiglia.it/lottatumori

LISM – Lega Italiana Sclerosi Multipla – http://www.lism.it/ 
ALA – Associazione nazionale italiana Lotta all’AIDS – http://www.alainrete.org/
ANPO – Associazione Nazionale Prevenzione Oncologica – http://www.anpo.it/ 
LILA – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids – http://www.lila.it/  

Vivisezione: spiegazione dettagliata sugli esperimenti

Report: Uomini e topi - Inchiesta sulla vivisezione in Italia

Interessante trasmissione radio, intervista a Bruno Fedi, sulla vivisezione:
Tele Radio Stereo 21.04.2011 - Il Prof. Bruno Fedi parla di Vivisezione e metodi sostitutivi.wmv

VIVISEZIONE:UNO DEI VERI MOTIVI PER CUI ESISTE !
intervista a Bruno Fedi


Vivisezione: San Marino un paese cruelty free

♥ Speriamo che anche l' Italia prenda esempio dalla Repubblica San Marino ♥

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